Il nostro contesto culturale e progettuale di riferimento, racchiuso entro i confini aperti della Pedemontana Veneta, ha sviluppato negli ultimi anni una chiara vocazione di cambiamento, favorita in tal senso da un Sistema Produttivo in crisi regressiva e da una coscienza culturale in crescita, per la quale è finalmente nota la differenza fra territorio e paesaggio ("il paesaggio è quello che tu fai…") e temi come la valorizzazione del benessere ambientale, la promozione della Storia e dei Monumenti, tutti prodotti non transitabili sul mercato, rappresentano la più attuale e feconda risorsa da promuovere e comunicare su vasta scala. Con tali condizioni di "ri-partenza" risulta sempre indispensabile fissare le regole del gioco, ed evitare così inutili dispersioni di energia, doppioni ed isolate iniziative che non permettono di raggiungere una massa critica in grado di competere con poli di attrazione storicamente vincenti (Venezia, Asolo, Cortina,..).
Il progetto per il Nuovo Sistema di Visita della città raccoglie i frutti di un percorso di ricerca svincolato dalla cosiddetta "tempistica a scadenza", che governa nel 99,9% dei casi le scelte urbanistiche, e si definisce in occasione di un Bando Regionale (denominato "Programma Comunale di intervento per la valorizzazione e la rivitalizzazione del centro storico di cui all’art. 10, comma 1, lett. c), d.lgs. 114/1998") che virtuosamente riconosce la validità di proposte strategiche per i centri urbani condivise in concreto tra Pubbliche Amministrazioni ed attori "terzi", parzialmente sdoganati da un principio di Governance secondo cui orientare lo sviluppo e contenere la trasformazione.
Il progetto del Nuovo Sistema di Visita per Vittorio Veneto ha vinto questo Bando piazzandosi al primo posto su 104 progetti presentati ed oggi, con successo, può realizzare la prima tessera del mosaico complesso.
illustra il Sistema di Visita